In ritardo di 10 giorni esatti, pubblichiamo la playlist di OTTOBRE. Ci sono così tante uscite in questo mese che farne una selezione è stato difficile: speriamo che vi piaccia! Si apre con i Marlene Kuntz e si chiude con Bjork. Ci sono infatti tantissimi RITORNI importanti e popolari, e tante novità che come al solito Antonio pesca dai più svariati contesti.
Tra la musica italiana troviamo il nuovo album di Don Antonio & The Graces – gloria locale già descritto come “fantastico creatore di soundtrack immaginari” -, ci sono i già citati Marlene Kuntz con tanta poesia, ci sono i mitici puri Verdena che hanno scelto come band di supporto al concerto di Bologna i nostrani Horselover Fat – strepitosa band di rock psychedelico e performativo alla Flaming Lips.
C’è il debutto solista di Manuel Agnelli (ben raccontato su Gagarin Magazine), il nuovo album di Edda e quello di Nada, presentato a Faenza durante il Mei. Tra i nomi meno conosciuti troviamo Gnut, cantautore napoletano prodotto e uscito per l’etichetta di Piers Faccini, cantautore che stimiamo da molti anni. In questa playlist di ottobre c’è la seconda parte del lavoro dei Calibro 35 omaggio a Ennio Morricone, con le preziose collaborazioni di Joan as Police Woman ed Elisa. E se vi piacciono le atmosfere cinematiche e psichedeliche, c’è il “nonetto” tedesco Condor Gruppe e il gruppo belga Compro Oro. Così come per tutti gli amanti dei Tame Impala consigliamo i Broken Bells e tante altre chicche che si scoprono solo ascoltando 🙂
Non mancano le superstar internazionali come Red Hot Chili Peppers, Editors, The 1975, Bjork, The Cult, Lambchop, e solidi gruppi hard-rock / metal come Bush e Alter Bridge.
In ambito jazz ci sono Brad Mehldau con Joshua Redman, Daniel Lanois al pianoforte solo, il bravissimo Makaya McCraven, e altri meno noti come la sassofonista visionaria Camilla George. Tra le musiche del mondo troviamo i colombiani Meridian Brothers, la leggenda ghanese Gyedu-Blay Ambolley.
Segue la musica elettronica con Brian Eno, Schneider TM, Oren Ambarchi, Bjork.
Tutto il resto è qui:
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